“Disobbedire mi sembra una funzione vitale e devo dire che non me ne sono mai privato. Quando il vecchio delinquente che è in me vede persone serie, quali i conservatori di musei e i bibliotecari, dare tanta importanza a quelle immagini spigolate in circostanze illegali, mi sento pervadere da un delizioso senso di gioia.”
Robert Doisneau

Riunisce oltre 140 immagini in bianco e nero e a colori la mostra Un certain Robert Doisneau a Riccione, ospitata fino al 12 novembre 2023 a Villa Mussolini. Curata dall’Atelier Robert Doisneau e realizzata a partire dalle stampe originali della collezione, l’esposizione è frutto dell’ambizioso progetto di Francine Deroudille e della sorella Annette – le figlie del fotografo. Partendo da 450.000 negativi, hanno infatti selezionato le immagini in mostra che raccontano l’appassionante storia e carriera del fotografo, uno dei principali rappresentanti della fotografia umanista francese.

Le sezioni della mostra

Il percorso espositivo si apre con una sezione introduttiva, Robert Doisneau, che presenta le vicende biografiche del grande fotografo, illustrate anche con una serie di scatti tratti dall’album di famiglia, dall’anno della sua nascita al ritratto del 1985 nel suo atelier di Montrouge.

La sezione successiva, Paris, è dedicata alla capitale francese, alle sua piazze, ai suoi palazzi e in particolare alla banlieue dove Doisneau è nato e cresciuto, documentando i profondi mutamenti della città, dalle tragedie della guerra fino agli anni ’80. La sezione comprende alcuni scatti a colori e una rassegna delle Petites boutiques che negli anni ’60 Doisneau ha fotografato sistematicamente nel suo quartiere.

La sezione che segue, la più ampia della mostra, è dedicata a Les parisiens, al popolo parigino al lavoro o in festa, nei boulevards o nei bistrots, nei sobborghi grigi delle periferie e nei piccoli negozi, nelle portinerie dei palazzi o nei locali di notte, colti prevalentemente nei momenti più felici, o di semplice attesa.

A Les enfants è poi dedicata una serie di foto che testimoniano una attenzione particolare per l’infanzia, che Doisneau ha portato sempre con sé. Dei bambini, solitari o ribelli, coglie spesso momenti di libertà e di gioco fuori dal controllo dei genitori. Con la sezione Vogue si viene introdotti agli eventi mondani, di cui Doisneau coglie la raffinatezza ma anche spesso la futilità. Il percorso espositivo si conclude con una serie di ritratti dedicati alle Célebrités della Parigi del suo tempo, con le quali è spesso legato da una sincera amicizia: da Alberto Giacometti a Sabine Azéma, da Blaise Cendrars a Colette, da Jacques Prévert a Simone de Beauvoir, da Fernand Léger a Georges Braque, da Jean Cocteau a Pablo Picasso.

Accessibilità

Villa Mussolini ha un ingresso a livello strada privo di barriere architettoniche e dispone di ascensore di misure standard. All’interno gli spazi sono sufficientemente ampi e privi di gradini o altri impedimenti. Al piano terra è disponibile una saletta per proiezioni ugualmente accessibile anche se con spazi non amplissimi, così come il bookshop che si trova sempre al piano terra accanto alla biglietteria. Si può accedere, oltreché da via Milano, anche dalla spiaggia dove si affaccia il parco della villa tramite la pista ciclabile che è chiusa al traffico.

La villa si affaccia sulla passeggiata del lungomare, una vera e propria finestra sull’Adriatico. Fu costruita intorno al 1890 sul modello delle dimore di vacanza che cominciavano a popolare il litorale tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. L’edificio, una struttura semplice su due piani con una torretta posta a levante verso l’ingresso principale, guardava su un grande giardino. Conobbe vari passaggi di proprietà e dal 1934 al 1943 diventò la residenza estiva della famiglia Mussolini che ampliò l’edificio originale e lo spazio circostante. Nel dopoguerra il complesso residenziale venne disgregato e fu ripristinato il tratto dell’attuale viale Milano che corre lungo la facciata posteriore. Il corpo centrale della Villa fu venduto nel 1952 e in seguito acquisito dalla Fondazione Carim. Dopo un accurato restauro, dal 2005 la Villa è stata concessa in comodato d’uso al Comune di Riccione e da allora è sede di eventi culturali e mostre.

Dal 22 Giugno al 12 Novembre 2023
Villa Mussolini, Viale Milano 31 – Riccione

ORARI: Dal Martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20 La biglietteria chiude 30 minuti prima

Info: comune.riccione.rn.it/Villa-Mussolini

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