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Montaretto centro storico

Raggiungere Montaretto vuol dire dimenticare di stare nell’affollata Liguria, anche in piena estate. Come in ogni pellegrinaggio dello spirito, arrivare alla meta a piedi può essere un pò faticoso, anche se si può raggiungere il borgo ligure anche in automobile. E’ consigliabile avvicinarsi lentamente a Montaretto, percorrendo gli antichi sentieri dei contadini liguri, tra olivi, limoni, e piccoli terrazzamenti a volte ancora coltivati.

Si parte da Bonassola, alle porte delle Cinque Terre, paese nato prima dell’anno 1000 probabilmente per opera dei Tigulli, un’antica popolazione di origine greca. Una cittadina balneare ancora oggi abbastanza tranquilla, che nel 1800 poteva vantare una flotta di velieri capaci di attraversare il Mediterraneo e l’Atlantico.

Per la vasta area pedonale ai bordi del mare ci sono poche persone, che si fermano ai due o tre bar per sorseggiare un caffè, chiacchierare del piccolo evento del giorno e mangiare un pezzo di focaccia ligure. Il sentiero, comodo e percorribile anche con scarpe da tennis, parte dalla stazione ferroviaria, sfiora il castello cinquecentesco e prosegue con una scalinata in salita tra le abitazioni, fino ad arrivare alla frazione di Serra. Si continua quindi camminando lungo una mulattiera, con un bel panorama sul mare, che raggiunge la strada e la piccola frazione di Costella, con la suggestiva Chiesa di San Giorgio. Proseguendo sul sentiero n. 3 si arriva al torrente San Giorgio, dove è stato recentemente restaurato un vecchio mulino, e alla nostra meta: Montaretto, frazione del comune di Bonassola, “piccolo grande borgo” di 200 abitanti, a 300 metri di altezza con ampia vista sul mare. La passeggiata dalla stazione dura poco meno di due ore ma permette di scoprire un’altra Liguria che ama i tempi lenti, i rumori, e i colori della natura, i silenzi e i tramonti infuocati.

Montaretto prende il nome da munta èrtu, dal genovese “sali alto”. Gli abitanti, fieri del loro borgo, raccontano orgogliosi la storia del paese e indicano con piacere sentieri e scorci che si snodano dai monti al mare.

Nel 1560 gli abitanti del posto ricordano il saccheggio di Montaretto, e di Bonassola ad opera dei Turchi che vi sbarcarono e presero prigioniere 56 persone come ricorda il Podestà di Sestri Levante al Senato di Genova.

Tra le storie più recenti c’è la drammatica fucilazione dei quindici militari del 2677th Special Reconnaissance Battalion delle Forze Armate degli USA, che il 22 marzo 1944 sbarcarono nel tratto di costa tra Bonassola e Framura con il compito di far saltare il tunnel ferroviario, utilizzato per rifornire le truppe tedesche impegnate a Cassino e ad Anzio. La decisione di fucilarli era contraria alle convenzioni internazionali ed il responsabile dell’uccisione fu ritenuto il generale tedesco Anton Dostler, comandante del 75° corpo d’armata tedesco, il quale fu a sua volta giustiziato nel 1945.

Alla metà degli anni ’50 agli abitanti di Montaretto fu negata la costruzione di una strada di collegamento tra Montaretto e la Provinciale per Levanto. Fu così che tutti gli abitanti del piccolo borgo armati di pale e picconi, iniziarono uno “sciopero al contrario”, cominciando volontariamente e contro le Forze dell’Ordine i lavori della nuova strada. Nella Casa del Popolo si possono vedere alcune foto in bianco e nero di quella mobilitazione popolare.

A pochi chilometri da Bonassola e Montaretto inizia il Parco Nazionale delle Cinque Terre, una splendida area naturale protetta sospesa tra colline terrazzate coltivate a vigna e un mare in parte azzurro. Il modo migliore per visitarlo è quello di camminare lungo i sentieri che collegano Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Rio Maggiore.

E’ piacevole visitare il parco durante il tramonto per poter vedere in tranquillità il calar del sole sulla linea dell’orizzonte. L’ente di gestione del Parco ha aperto dei centri di accoglienza nelle stazioni ferroviarie dei cinque paesini, dove è possibile chiedere informazioni ed acquistare i biglietti per la visita. E se il mare è mosso non perdetevi lo spettacolo delle onde che si infrangono contro il molo di Vernazza.

Pro Loco di Bonassola: 0187 957492 – www.nuovaprolocobonassola.business.site

Parco Nazionale delle Cinque Terre: 0187762600 – www.parconazionale5terre.it

Bonassola

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