Rimini è città universitaria, patria del divertimento, culla dell’accoglienza e del mangiare bene. Racchiude in sé la bellezza e lo splendore che caratterizza le città romagnole. L’accento, il sorriso, i modi di fare: i romagnoli sono persone da portare nel cuore per sempre. Qui il mare è un modo di vivere, è la scenografia dei film di Fellini, è il mito del divertimento estivo che si rinnova ogni giorno, è la magia delle brume d’inverno. Ma prima di tutto questo, Rimini è stata una città ambita e contesa, `capitale` di una signoria, quella dei Malatesta, crocevia di culture di cui conserva antiche e preziose testimonianze. Se siete in vacanza da queste parti, o ci capitate per un fine settimana, e avete voglia di scoprire cosa ha da offrire Rimini oltre al mare vi proponiamo questo piccolo itinerario attraverso la sua storia millenaria.
Il Centro storico
I suoi tesori d’arte contemplano capolavori unici che vanno dal periodo romano a quello rinascimentale. Un luogo da conoscere seguendo le tracce imponenti e suggestive lasciate da venti secoli di storia come l`Arco d`Augusto, il Ponte di Tiberio, Castel Sismondo, il Tempio Malatestiano, la romana piazza Tre Martiri o la medioevale piazza Cavour, per terminare con il Museo della città che custodisce il suo passato, attraverso oltre 1500 opere, e il sito archeologico della Domus del Chirurgo con l’eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico, giunto intatto a noi dall’età romana.
Tempio Malatestiano
Fu Sigismondo Pandolfo Malatesta ad ordinare i lavori per la trasformazione dell’antica chiesa romanico-gotica di S. Francesco in un monumento grandioso e splendido in sintonia con la nuova cultura rinascimentale. I lavori del tempio, innalzato al “Dio immortale e alla città” ma anche all’amore di Sigismondo per la futura moglie Isotta, ebbero inizio nel 1450 e vi lavorarono grandi artisti quali Leon Battista Alberti, Matteo de’ Pasti, Agostino di Duccio e Piero della Francesca (di cui si conserva all’interno un affresco) . IL tempio costituisce indubbiamente una delle architetture più significative del Quattrocento italiano.
Museo della Città
Per scoprire Rimini più da vicino una visita a questo museo è d’obbligo. Le sue 36 sale, dove sono esposte più di 1500 reperti, testimoniano la lunga e gloriosa storia di questa città. Dal 1990 ha la propria sede nel settecentesco Collegio dei Gesuiti, opera dell’architetto bolognese Alfonso Torreggiani. Il Museo fu inaugurato il 12 luglio 1990 a seguito del completamento dei lavori di restauro dell’edificio.
Domus del Chirurgo
Nel corso dei lavori di riqualificazione di piazza Ferrari, dal 1989 al 2006, sono emersi importanti resti di epoca romana che occupavano una superficie di circa 700 mq. Un isolato residenziale completo con le due strade tipiche delle città romane, il cardo e il decumano. La domus del Chirurgo (II sec. d.C.) si è subito rivelata nel suo splendore: non solo per gli straordinari mosaici e affreschi della casa, ma più ancora per il tesoro che fortunose vicende storiche hanno preservato fino a noi. Il corredo del Chirurgo – più di 150 strumenti chirurgici esposti al Museo – rappresenta un patrimonio archeologico unico.
Castel Sismondo
Castel Sismondo è la maestosa fortezza di Rimini che si staglia in piazza Malatesta, con le sue grosse torri quadrate e le muraglie a scarpa.
Del Castello, fatto costruire nel Quattrocento da Sigismondo Pandolfo Malatesta, rimane il solo nucleo centrale. Sigismondo iniziò la costruzione il 20 marzo del 1437. Il castello fu concepito come palazzo e fortezza insieme, come sede per la corte e per la guarnigione e come segno di potere e di supremazia sulla città. Castel Sismondo ospita oggi nelle sue sale mostre d’arte, eventi e presentazioni.
Casa-Museo Fellini
Fellini ha vissuto a Rimini dalla nascita al 1939 (anno della partenza per Roma). Per gli amanti del Maestro, in città, si trova la casa-museo Fellini dove sono conservati elementi come i costumi del film Roma, le locandine, le foto dai set e una copia del Libro dei sogni.
Accessibilità
Tra gli stabilimenti balneari accessibili ci sono il Bagno 38 Egisto, nella zona nord di Rimini e il Bagno 27 di Marina Centro, dove sono disponibili lettini rialzati motorizzati per disabili. In diversi stabilimenti balneari sono disponibili anche carrozzine da spiaggia, sedie apposite per entrare in acqua e muoversi più agilmente sulla sabbia. Per i non vedenti ed ipovedenti ci sono bagni dotati di pavimenti tattili o con passerelle trasversali fino agli ombrelloni e mappa in braille dello stabilimento, per conoscere la disposizione dei servizi di spiaggia. Per quanto riguarda le strutture alberghiere abbiamo rilevato che molte hanno entrate poste su piani rialzati, con conseguente necessità di scale, vi consigliamo di informarvi in fase di prenotazione presso il vostro albergo. Per qualsiasi informazione potete anche visitare il sito turistico ufficiale di Rimini o chiamare l’ufficio informazioni turistiche del comune al numero 054153399. Buone vacanze riminesi amici!
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