Monteverde è un piccolo borgo che conta poco più di 700 abitanti in provincia di Avellino. Domina dall’alto di uno sperone roccioso di 700 metri una valle dell’Appennino campano, cavallo tra il torrente Osento e il fiume Ofanto. Da qualche anno è stato inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, per via del suo centro storico di origine Normanna e del castello caratterizzato da quattro torri, due rotonde e due quadrate. Ma Monteverde ha da poco raggiunto un primato: quello di essere diventato il borgo più accessibile d’Italia. Si tratta di un premio istituito dall’Unione Europea per l’accessibilità ai beni culturali 2019.
Monteverde ha infatti vinto il premio speciale ‘città accessibile’ europea 2019. Il riconoscimento è stato consegnato a Bruxelles dal commissario Ue per l’istruzione, Tibor Navracsics. L’iniziativa ‘Access City Award’ vuole evidenziare il lavoro delle città che hanno migliorato l’accessibilità per disabili e persone con difficoltà a servizi pubblici, trasporti, strutture e comunicazioni. Per l’edizione 2019 del premio la Commissione ha ricevuto 52 candidature da tutta Europa. Nel 2016 era stata Milano ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.
È dal 2006 che il Comune avellinese ha cominciato a interessarsi di accessibilità alle disabilità. L’evento “Un paese accessibile” che si tiene a Monteverde da 12 anni – e che ogni anno riscuote sempre più successo – è stato determinante nello stabilire il vincitore del premio. L’idea alla base della nascita di questo evento è quella di dimostrare come la disabilità sia un capacità e una risorsa. Questo evento ha portato, negli anni, a esibirsi a Monteverde personaggi illustri con disabilità motorie e/o sensoriali. E ogni anno ha riscosso sempre più successo di pubblico e attenzione dai media.
Oggi il borgo di Monteverde può contare su 5 km di percorsi tattili per non vedenti, accompagnati da sistemi di audio guida, con percorsi per chi ha difficoltà motorie e difficoltà uditive.A breve nel centro storico sarà terminata una struttura ricettiva per garantire l’accoglienza e l’ospitalità. È stato persino realizzato un campeggio sperimentale per non vedenti.
Tra gli ausili tecnologici previsti vi sono: un sistema WI-FI per ipovedenti, un’app da scaricare sullo smartphone con i percorsi tattili assistiti e le indicazioni per raggiungere i punti di interesse, compresi bar e ristoranti e persino le toilette, appositi bastoni dotati di antenna in grado di leggere i tag installati sotto la pavimentazione del paese e di dialogare via Bluetooth con il proprio smartphone.
Il percorso, oltre ad attivare l’insieme di servizi, strutture e infrastrutture che consentono alle persone con esigenze specifiche la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli né difficoltà, vede protagonista l’intera comunità locale che ha una funzione attiva di ospitalità e di solidarietà.
Per conoscere tutte le attività accessibili previste (e future) dal comune di Monteverde potete visitare il sito web appositamente aperto dall’amministrazione per farle conoscere. Una buona idea per l’estate non pensate?
Buon viaggio amici!
Fonte: www.ansa.it
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