“Il paradiso è qui”, si dice abbia esclamato Amerigo Vespucci sbarcando per la prima volta a Fernando de Noronha. Come altro definire chilometri di spiagge dorate lambite da acque turchesi, una fitta vegetazione che si inerpica fin sopra le alture, una fauna marina che attrae appassionati da tutto il mondo? Fernando si trova a 350 chilometri da Recife, in Brasile, un puntino in mezzo all’Atlantico, così ricco di bellezza e attrattive da essere stato inserito nel 2001 nel Patrimonio dell’Umanità.
Una natura tanto generosa meritava di essere salvaguardata: l’accesso sull’isola, che dà il nome anche all’arcipelago, infatti è limitato a non più di 420 persone al giorno. Non è raro vedere tra i turisti anche persone con disabilità. Sì, questo paradiso è accessibile a tutti. Lo Stato del Pernambuco ha investito ingenti risorse nel progetto Sem Barreiras per eliminare le barriere architettoniche, costruire rampe e bagni adattati, dotare le spiagge di Sueste, di Porto de Galinhas e di Boa Viagem di una sedia anfibia e di personale qualificato per facilitare l’accesso in acqua.
Sono stati creati lungo tutta l’isola itinerari adatti a persone con mobilità ridotta, inserite passerelle in legno sospese, le cosiddette trilhas, che consentono a chiunque di accedere ai punti panoramici. Gli amanti delle attività subacquee potranno rivolgersi ad Atlantis Divers, che fornisce attrezzature e istruttori per i disabili. Prima di lasciare Fernando de Noronha è d’obbligo una sosta al belvedere di Boldrò per ammirare il tramonto, quando il cielo si tinge di rosso, mentre il sole scompare tra i faraglioni gemelli ribattezzati Dois Irmaos (i due fratelli).
Per organizzare la vostra vacanza a Fernando de Noronha potete visitare il sito turistico ufficiale noronha.pe.gov.br disponibile anche in lingua inglese. Buon viaggio nel paradiso amici!
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