Chester, città inglese del Cheshire situata sulle sponde del fiume Dee nei pressi del confine con il Galles, è una delle più antiche città del regno unito, risalendo addirittura all’epoca romana. Fu fondata nel 79 d.c, sotto il regno dell’imperatore Tito, con il nome di Deva Victrix. E’ una delle città con la cinta muraria meglio conservata in Europa e le sue mura, conosciute come “Rows“, sono ancora oggi una delle sue principali attrazioni turistiche insieme al suo splendido centro storico medioevale. Le Rows sono da qualche anno accessibili anche per chi è più limitato nel superamento delle barriere fisiche grazie all’adozione di rampe, un ascensore e delle scale mobili. Nel 2017 è diventata la prima città in Regno Unito a ricevere l’Access city award, il premio assegnato ogni anno alla città più accessibile dell’Unione europea.
Come si è arrivati a questa trasformazione? “Non siamo una città che ha improvvisamente detto: ‘Rendiamoci accessibile'”, afferma Graham Garnett, responsabile dell’accesso presso il consiglio comunale di Chester e principale promotore della candidatura al premio europeo. “È stato un impegno che dura da molti anni ed è ben lungi dall’essere portato a termine”. E probabilmente, secondo Garnett, è stato questo approccio a lungo termine, suscettibile di grandi sviluppu futuri, ad attirare l’attenzione dei giudici europei.
Ne è valsa la pena? Con il mercato del turismo accessibile che vale 3 miliardi di sterline (e le visite giornaliere che portano tale cifra a 12,1 miliardi di sterline, secondo Visit England), investire nell’accessibilità oltreché un doveroso atto di giustizia civile e sociale è una decisione di marketing molto profittevole dal punto di vista economico. Chester ha colto l’opportunità di imporsi come una delle città più accessibili d’Europa e nello stesso tempo aumentare le sue entrate finanziarie. La prospera città oggi pullula di caffè e negozi esclusivi. Le Rows – due miglia di fortificazione romana, sassone e medievale che circondano la città – hanno visto un investimento annuo di 500.000 sterline a partire dal 2009.
Muovendosi in sedia a rotelle è possibile accedere facilmente alle mura. L’intera area è straordinariamente accessibile ai disabili. Laddove ciò non sia possibile per motivi legati al patrimonio, sono disponibili pavimentazioni tattili e corrimano aggiuntivi per le persone con disabilità visive o problemi di mobilità. Da qui, le sedie a rotelle possono accedere alle Rows, le esclusive passerelle sopraelevate di Chester sopra le sue quattro strade principali, che hanno consentito lo “shopping a doppio livello” fin dal 13° secolo e ora sono adatte al 100% per le persone con ridotta mobilità. È un labirinto di passaggi apparentemente nascosti, pieni di caffè disseminati di luci fatate che emergono quasi magicamente nella strada principale. In totale, gli utenti disabili ora hanno sei punti di accesso alle rows e 11 alle mura. Sono anche disponibili guide dettagliate per l’accessibilità del centro cittadino, segnali posti nei punti di interesse principali e, per chi volesse, una guida online disponibile sul sito accessable.co.uk (Basta digitare Chester nella barra di ricerca).
Il rinnovamento che ha portato Chester a ricevere il premio ha investito altri aspetti importanti della vita cittadina. Tutti gli autobus della città sono completamente accessibili; i taxi per avere la licenza devono essere adatti al trasporto di sedie a rotelle e includere funzionalità aggiuntive, come anelli di induzione e maniglie di sostegno a contrasto di colore. Sparsi nel centro storico potrete usufruire di sette servizi igienici Change Places, che includono montacarichi e un fasciatoio per le persone disabili che non possono utilizzare i servizi igienici accessibili standard. E c’è un impegno del consiglio comunale a includerne uno in qualsiasi futuro rinnovamento in tutta la città.
Siamo ammirati e felici per il grande lavoro che è stato fatto a Chester e che ha reso la città accessibile a tutti e vivibile sia per i suoi abitanti che per i tanti turisti che ogni anno la visitano. Ci auguriamo che sempre più città, nel regno unito e in tutto il mondo, seguano il suo esempio. Nel frattempo se volete qualche informazione in più su Chester e su come visitarla in sicurezza potete andare sul sito ufficiale turistico della città e dirci qualcosa della vostra visita se ci sarete andati. Buoni viaggi amici!
No responses yet