Su una collina alle spalle di Sanremo c’è un piccolo borgo, quello di Bussana Vecchia, dove l’arte si respira in ogni angolo. Distrutta da un violento terremoto alla fine dell’Ottocento, questa località si è svuotata poco a poco per poi rinascere negli anni Cinquanta grazie ad un gruppo di artisti, filosofi e artigiani che hanno ristrutturato le antiche case sorte intorno al castello, trasformandole nelle loro nuove residenze e in studi artistici. Così il borgo, tra laboratori a cielo aperto, osterie e negozi colorati, ha ripreso vita e ancora oggi i viaggiatori ne subiscono il grande fascino.
La sua origine viene fatta risalire all’epoca romana. Tra invasioni longobarde e saracene, è solo dopo l’insediamento dei Conti di Ventimiglia e il passaggio alla Repubblica di Genova, che Bussana Vecchia inizia a trasformarsi, ospitando un castello e nuove abitazioni di contadini e allevatori costruite attorno alla fortezza. Resti di una società passata che si ritrovano ancora oggi, a distanza di anni dal terribile terremoto. Passeggiando tra le antiche case in pietra del borgo, infatti, si possono notare ancora le rovine del maniero e immaginarsi la vita di allora.
Una violenta scossa di terremoto, nel 1887, distrusse gran parte del borgo. Gli abitanti, all’epoca, decisero quindi di abbandonare le loro case e ricominciare la loro vita da un’altra parte. La scossa che colpì l’entroterra sanremese danneggiò la fortezza, le abitazioni e la chiesa di Santa Maria delle Grazie, diventata poi la chiesa di Sant’Egidio. Una costruzione del 1652, in stile barocco, sorta su un edificio medievale esistente già alla fine del XIV secolo. Per moltissimi anni Bussana Vecchia rimase quindi senza abitanti, diventando un vero e proprio borgo fantasma.
La rinascita con gli artisti
La storia del borgo riparte negli anni Cinquanta, quando alcuni artisti decisero di insediarsi tra le rovine della piccola località sanremese creando una comunità dedicata esclusivamente all’arte, allo scopo di farla rinascere. Presto, tra luoghi recuperati e restaurati, a Bussana Vecchia prese forma il villaggio degli artisti, con la propria Costituzione per regolamentare la vita e la ristrutturazione dei locali. In poco tempo il luogo prese di nuovo vita, arricchendosi con una galleria per le mostre, atelier, piccole osterie, botteghe e negozietti. Si formò dunque una nuova comunità fondata sulla bellezza e la creatività che, ancora oggi, lotta per mantenere vivo il sogno di questo antico borgo.
Cosa fare e vedere
Passeggiare per Bussana Vecchia è una vera e propria esperienza per chi ha l’animo artistico e chi cerca mete sempre nuove, affascinanti, ma poco conosciute. La vista da quassù è spettacolare e, quando il tempo lo permette, è possibile scorgere anche il mare in lontananza. Una località di certo tra le più apprezzate dai viaggiatori vanno sempre alla ricerca di luoghi abbandonati o recuperati. In questo senso, anche se la visita si ferma all’esterno per ragioni di sicurezza, vale la pena recarsi alla chiesa di Sant’Egidio per ammirarne i resti. Tra marmi, pietre, antichi stucchi e decorazioni sopravvissute al tempo e agli agenti atmosferici, si può ammirare ciò che rimane di questo luogo di culto.
Nei locali degli artisti e degli artigiani
Le antiche rovine recuperate di Bussana Vecchia, invece, sono bellissime da vivere, anche solo in una giornata. Bastano poche ore per scoprire tutto il borgo e ammirarlo tra B&B, ristorantini e caffetterie dove è possibile incontrare e chiacchierare con i molti artigiani e artisti che animano il borgo. Passeggiando tra le vie di questa antica località, tra fiori e rampicanti che incorniciano le antiche case in sasso, è facile imbattersi in tocchi artistici, come dipinti, murales, sedie colorate appese al muro, trasformate in fioriere o statue incastonate nella cinta muraria. Anche le botteghe e i negozi degli artisti sono piccoli gioielli restaurati in cui perdersi ore ed ore per scoprire sculture, oggetti intagliati e creazioni uniche che solo qui si possono trovare.
Se avete bisogno di maggiori informazioni date un’occhiata al sito ufficiale del borgo, dove potete anche conoscere gli artisti che lì vivono e lavorano. Buon viaggio amici!
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