Il parco di Gardaland, in località Ronchi, nel comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, con i suoi 350.000 metri quadrati di estensione è probabilmente il più grande parco di divertimenti italiano. Dall’estate dell’anno scorso è stato reso accessibile alle persone disabili. Ora un’apposita guida, scaricabile da internet, è disponibile per superare le difficoltà di accesso dei disabili al parco e fornire informazioni e chiarimenti. Un altro passo in avanti verso l’abolizione delle barriere architettoniche nei luoghi di svago aperti al pubblico.
La Convenzione ONU del 2006 sancisce, all’articolo 30, il diritto della persona con disabilità allo svago e all’accesso alla cultura e allo svago. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dà della salute, considerata non solo come “assenza di malattia”, ma come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” – ne discende che anche il divertimento contribuisce a far raggiungere, a chi lo pratica, la salute piena.
Il parco dei divertimenti di Gardaland ha provveduto all’adeguamento alla norma internazionale dall’estate dell’anno scorso, grazie anche ad alcune manifestazioni di dissenso dei visitatori rispetto al regolamento generale allora in vigore che limitava – o addirittura impediva – l’accesso alle giostre alle persone disabili, come era accaduto per la bimba Down, alla quale era stato negato l’accesso alle giostre, a causa della sua condizione di disabilità.
Ora è disponibile per i visitatori disabili una guida che elenca le opportunità di svago accessibili. Ad esempio, chi ha una disabilità visiva può richiedere l’ausilio del cane-guida. O ancora, i giochi “Adventure” sono stati implementati e prevedono ora un’interazione con la persona disabile. Quando la disabilità interessa la sfera cognitiva, alcune limitazioni sono inevitabili, ma debitamente segnalate.
Un’altra innovazione importante è stata la creazione di una tessera che viene rilasciata all’entrata, cosi ché qualsiasi dipendente del parco può indicare la giostra adatta e/o l’ausilio adeguato. Le tessere sono di due tipi:
- la tessera prioritaria: che garantisce un accesso dedicato e prioritario, ma non necessariamente immediato, al titolare e agli accompagnatori (per usufruirne è necessario presentare un documento di identità).
- la tessera di accesso facilitato: che garantisce un accesso facilitato o dedicato, ma non prioritario, al titolare e all’accompagnatore. La tessera è attribuita a donne in gravidanza e persone con ingessatura agli arti inferiori.
Per qualsiasi informazione necessaria potete consultare il sito del parco di Gardaland, oppure scaricare la guida alle attrazioni accessibili disponibile qui. Buon divertimento amici!
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