Circondata da viti e olivi, Cortona si affaccia su una delle vallate più ampie e armoniose dell’aretino. Costruita sul ripido monte Sant’Egidio Cortona unisce testimonianze di epoche diverse: l’etrusca, la medievale e la rinascimentale. Testimoniano la sua appartenenza alla civiltà etrusca la possente cinta muraria e la ricchissima collezione di reperti conservati nel Museo dell’Accademia Etrusca, nelle stanze del palazzo Casali, insieme ad altri preziosi oggetti tra cui collezioni egizie, romane e dipinti di autentica bellezza.
Nel caratteristico centro storico medievale e rinascimentale si visitano il Museo diocesano collocato all’interno della chiesa superiore del Gesù, che ospita l’Annunciazione, una delle più belle creazioni del beato Angelico, e il Duomo, sorto sui resti di una precedente chiesa nel 500, probabile opera di Antonio da Sangallo.
Sulle pendici meridionali della collina troviamo il momento artistico più importante: l’elegante chiesa di Santa Maria al Calcinaio, tempio rinascimentale capolavoro di Francesco di Giorgio Martini.
Suggestiva la vista dalla fortezza medicea del Girifalco, da dove si spazia sul Trasimeno e sulla Valdichiana, chiusa all’orizzonte dall’Amiata e dal Cetona.
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno Cortona celebra la giostra dell’Archidado, che trova le proprie origini < poco prima dell’anno mille e ricorda il matrimonio tra Francesco Casali e Antonia Salimbeni. Ogni anno si rievoca questo storico eventi rivivendo i momenti che caratterizzarono quel periodo, dalla celebrazione del matrimonio tra i due giovani alla giostra, nella quale i rappresentanti dei diversi rioni della città si sfidano in una gara al tiro con la balestra.
Per informazioni su come organizzare la vostra visita a Cortona contattate l’ufficio turistico al numero 0575630352 o in alternativa visitare la pagina web del comune di Cortona dedicata al turismo.
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