Se vivere a casa propria o nei luoghi conosciuti rappresenta per le persone disabili un ostacolo, figuriamoci il viaggiare. Prendere mezzi (sempre se attrezzati e accessibili), dormire in albergo (e se il bagno non è a norma?), andare a visitare un bel museo (e poi magari per arrivare all’ingresso c’è una rampa di scala e nemmeno l’ombra di una rampa). Diventa un bel problema, purtroppo.
Ma c’è chi, per fortuna, si occupa del turismo accessibile e non si dimentica di quel 15% e più della popolazione mondiale che le persone disabili rappresentano. La Lonely Planet, la famosissima casa editrice australiana che diffonde guide turistiche in tutto il mondo, ha pubblicato da poco “Viaggiare senza barriere”: una guida che restituisce ai disabili il piacere di viaggiare. Al suo interno si trova infatti un dettagliato elenco di tutte le strutture, i luoghi ed i Paesi accessibili, e non mancano opinioni e commenti di coloro che hanno sperimentato sulla propria pelle una soluzione piuttosto che un’altra, così da poter accontentare le esigenze di molti, se non di tutti. E non è poco, direi. La guida è acquistabile nelle principali librerie ed è inoltre disponibile online del tutto gratuitamente e scaricabile in formato pdf dal sito Lonely Planet.
Una guida accessibile dalla prima lettera all’ultima, insomma. Perché il mondo è di tutti, e in tutti i sensi.
Grazie, Lonely Planet.
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