A Siracusa, che è risultata essere la prima nella classifica delle Smart city siciliane e tra le prime in Italia, molti passi avanti sono stati fatti per cambiare la visione del turismo tradizionale. Tra i soggetti più impegnati in tal senso troviamo L’associazione Sicilia Turismo per Tutti, Nata nel novembre del 2014, promuove lo sviluppo del turismo culturale accessibile di qualità, sostenibile e responsabile e studia strategie operative per la promozione di iniziative orientate a sviluppare una maggior accessibilità alle risorse turistiche, culturali, religiose, naturalistiche, termali e sportive. Grazie all’attivismo di questa ed altre associazioni la città siciliana si pone all’avanguardia tra le città del sud nell’ancora arduo percorso verso l’abbattimento di tutti gli ostacoli fisici e normativi che rendono ancora difficoltoso vivere e visitare le nostre città. Tra le varie iniziative promosse segnaliamo:
Al Santuario della Madonna delle Lacrime ogni settimana viene celebrata una messa domenicale anche nella lingua italiana e inglese dei segni a favore delle persone sorde.
Sono stati creati dei video e dieci diversi percorsi in Lis (lingua italiana dei segni) fra Siracusa e Noto che comprendono la Cattedrale di Siracusa, il castello Maniace, le Latomie dei cappuccini, la chiesta di Santa Lucia alla Badia, la chiesa di San Giovanni e le Catacombe, il Santuario della Madonna delle Lacrime, il museo archeologico Paolo Orsi, l’intero parco archeologico della Neapolis, e poi anche i principali monumenti della città di Noto e la riserva naturale di Vendicari. In tutti questi siti le guide turistiche sono affiancate da un interprete. Inoltre, dal 2012 il teatro greco di Siracusa è il primo teatro di pietra al mondo in cui si organizza un’intera giornata con due interpreti che traducono le rappresentazioni classiche in lingua dei segni.
Per le persone cieche e ipovedenti presso i siti di maggiore interesse turistico sono disponibili delle mappe tattili; nello spiazzale della Fonte Aretusa, volgarmente detta Fontana delle papere, c’è una targa in braille che racconta la storia e il mito di quel luogo. Ancora, il polo museale Paolo Orsi ha tutta una parte interamente tattile, anche nell’area dedicata alla numismatica con monete fatte in braille. E anche nell’anfiteatro romano è stato costruito un percorso tattile oltre a quelli a terra per i ciechi come anche nel museo privato del papiro Corrado Basile, nell’ex convento di Sant’Agostino in Ortigia,. Restando sempre nell’ambito delle strutture private, c’è anche il museo Leonardo da Vinci sempre in Ortigia che è tattile; la Galleria Monte Vergini che in questo momento ospita la mostra La porta dei Sarcofagi – aggiunge – è totalmente accessibile».
Attualmente anche le persone in sedia a rotelle, grazie alla realizzazione di una rampa, possono accedere alla Chiesa di Santa Lucia alla Badia, in piazza Duomo, dove è custodito un grande capolavoro del Caravaggio, Il seppellimento di Santa Lucia. Altri siti pienamente accessibili sono la Cattedrale (entrando dalla parte dell’Arcivescovado), la Biblioteca Alagoniana in piazza Duomo, l’Ipogeo dal lato della Marina, il museo nazionale di palazzo Bellomo grazie all’ascensore,Palazzo Vermexio che è la sede del Municipio comunale, il teatro comunale, il Santuario della Madonna delle Lacrime, il museo Paolo Orsi, le Catacombe di San Giovnni, il Teatro greco, l’anfiteatro romano, l’orecchio di Dionisio. Inoltre anche in carrozzina, è possibile fare tranquillamente tutta la passeggiata in Ortigia. Mentre, fra i luoghi di interesse turistico rilevante, restano ancora off limits la parte del tempio jonico in via Minerva, le latomie dei Cappuccini e l’antico mercato.
Per organizzare al meglio la vostra visita a Siracusa potete visitare il sito del comune di Siracusa e il sito dell’associazione Sicilia Turismo per tutti. Insomma a Siracusa è avvenuta e sta avvenendo una vera e propria rivoluzione nell’accessibilità al turismo , non ci resta che auspicare che l’esempio venga seguito in tutta Italia. Buon viaggio!.
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